Le rubriche della dott.ssa Antonella Fragale

Le pazienti oncologiche affrontano  una serie di cure che, in qualche modo, provocano alterazioni fisiche come l’alopecia ,l’aumento di peso corporeo, cicatrici, cambiamento di colore della pelle, etc..

Il rischio maggiore di tali cambiamenti fisici è l’alterazione dell’immagine corporea che, nei casi più gravi, non viene riconosciuta come immagine di sé.

In particolar modo, la perdita dei capelli rappresenta, nella maggior parte delle donne, una sofferenza così grande che influenza la qualità di vita delle pazienti  stesse(Rosman, 2004).

Un’immagine corporea positiva gioca un ruolo importante per l’autostima di un soggetto in quanto è attraverso il proprio corpo che ci si relaziona con l’ambiente esterno e, l’uso delle parrucche viene impiegato per evitare lo stigma sociale di “persona malata” , di persona sofferente e che ha bisogno della compassione altrui.

La perdita dei capelli potrebbe portare le pazienti oncologiche ad intraprendere meno attività sociali provocando effetti aggiuntivi devastanti per l’autostima e il senso di autoefficacia. L’alopecia può causare una serie di sentimenti che, senza dubbio incidono negativamente sulla ripresa della persona fino a sfociare in sintomi depressivi e/o ansiosi, nei casi più estremi  all’abbandono totale delle cure.

La mastectomia o la nodulectomia potrebbero incidere sfavorevolmente, non soltanto sulla sfera sociale, ma anche su quella sessuale con abbandono (o quasi) delle attività sessuali per “vergogna” del proprio corpo. In questo caso il supporto del proprio partner può portare ad una migliore accettazione della propria condizione con conseguente benessere di coppia che, senza alcun dubbio, gioverebbe all’autostima della paziente ( Rie, 2000)

Dott.ssa Antonella Fragale – Psicologa di oltrelospecchio

Rice, A.M. (2000). Sexuality in cancer and palliative care2: exploring the issues. International Journal of Palliative Nursing, 6 (9)

Rosman, S. (2004). Cancer and stigma: experience of patients with chemotherapy- induced alopecia. Patient Education and Counseling, 52, 333-339

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